Il suolo non è solo quella superficie argomento di lavoro per geometri ma, più significativamente, un composto di sostanze organiche (vive o trasformate) e sostanze minerali che permettono la vita di piante ed animali.
Il suolo svolge tre funzioni principali:
- FUNZIONE PRODUTTIVA
la capacità dei suoli di massimizzare la trasformazione dell’energia radiante derivante dalla luce del sole in energia chimica; - FUNZIONE PROTETTIVA
conseguenza degli effetti di regolazione, assorbimento e distribuzione dei flussi idrici, della funzione di stoccaggio del carbonio organico e come filtro e tampone dagli agenti inquinanti; - FUNZIONE NATURALISTICA
la capacità di ospitare e mantenere riserve di vita e di trasmettere i segni della storia ecosistemica e umana.
Il suolo contiene un così vasto campionario di esseri viventi da arrivare a rappresentare un quarto della biodiversità del pianeta.
Per valutare l’importanza di questo tappeto vivente si consideri che è necessario un tempo di 500 anni per produrre 2,5 centimetri di suolo, in assenza di eventi che ne contrastino lo sviluppo.
Il suolo va protetto nella sua “inutilità” perché questa ne fa la sua ricchezza per la vita. Quando una superficie di suolo viene coperta, invece, viene bloccata la sua capacità di filtrare acqua, di immagazzinare CO2, di rinfrescare l’aria e renderla più tiepida e, non di meno, di alimentare la biodiversità della vita presente.
In conseguenza della così grande importanza di questo componente dell’ambiente, nel 2014 la FAO ha istituito il 5 dicembre come ricorrenza per “La giornata mondiale del suolo”.
Diversi video scolastici presentano l’importanza del suolo per la vita. Non facciamo che, crescendo, ce ne dimentichiamo, perché questa memoria ci può aiutare ad avere quell’attenzione da prestare per una sana manutenzione e valutazione del suolo negli ambienti urbani.
Ecco un primo video introduttivo della potenza del suolo in cui vengono presentati gli strati che lo compongono ed il loro valore.
Un altro video, molto ben fatto, elaborato da FAO, in inglese, originariamente, ma tradotto in italiano dal Consorzio Oltrepò Mantovano.